Gli atleti affrontano la seconda salita. Sullo sfondo della prima immagine le baite dell’Entrelor, come punto di riferimento per la partenza della seconda salita a quota 2180 m circa. Si comincia la salita in un rado boschetto su un pendio piuttosto ripido; si prosegue poi con un’alternanza di diagonali e tratti dritti che seguono l’orografia. Si giunge in vetta e si cambia assetto: si percorrono a piedi con gli sci in spalla i 564 metri circa di cresta in continuo sali-scendi, a quota 2500m circa, che conducono al col Gollien. Qui comincia la seconda e ultima discesa, dapprima in campo aperto poi immettendosi in un più fitto bosco in direzione delle piste da sci, che costituiscono l’ultimo tratto di gara prima del traguardo a Chanavey. L’intero percorso è lungo circa 13300m.

Gli atleti affrontano la seconda salita. Sullo sfondo della prima immagine le baite dell’Entrelor, come punto di riferimento per la partenza della seconda salita a quota 2180 m circa. Si comincia la salita in un rado boschetto su un pendio piuttosto ripido; si prosegue poi con un’alternanza di diagonali e tratti dritti che seguono l’orografia. Si giunge in vetta e si cambia assetto: si percorrono a piedi con gli sci in spalla i 564 metri circa di cresta in continuo sali-scendi, ad un altezza di circa 2500m, che conducono al col Gollien. La cresta è il punto piu alto della gara. Qui comincia la seconda e ultima discesa, dapprima in campo aperto poi immettendosi in un più fitto bosco in direzione delle piste da sci, che costituiscono l’ultimo tratto di gara prima del traguardo a Chanavey. La lunghezza totale è di circa 10km.